Nel corso dei decenni, abbiamo assistito a un significativo miglioramento nel mondo dei videogiochi. Con l’emergere del concetto di mondo aperto, il gioco è diventato più potente che mai. A differenza del solito approccio lineare al gioco, questo design è più coinvolgente e coinvolgente. In un gioco open-world, i giocatori non si limitano a un solo percorso. Al contrario, hanno il potere di scegliere tra una miriade di missioni e di boss.
Grazie a videogiochi eccezionali come Grand Theft Auto III e Assassin’s Creed Odyssey, i giocatori sono diventati appassionati di giochi open-world. Il genere (relativamente) nuovo ha visto un tale successo che altri videogiochi hanno iniziato a seguire il suo esempio.
I migliori giochi open-world sono diventati un tale successo per i giocatori di tutto il mondo. Ecco perché non è una sorpresa vedere altri giochi di ruolo adottare questo approccio non lineare nel gioco. Per esempio, la serie di giochi The Witcher, nata come gioco narrativo, è recentemente passata all’open-world (The Witcher 3: Wild Hunt).
Un altro gioco che ha adottato il design open-world è Final Fantasy. In Final Fantasy X, i giocatori devono seguire un solo percorso. Dopo aver sconfitto i mostri e i boss che ti attraversano la strada, il gioco è fatto. Ma, in Final Fantasy XV, i giocatori possono scegliere la missione o la missione che desiderano perseguire. Con questo nuovo design, i giocatori possono giocare il gioco come vogliono.
Seguendo il design non lineare, i giochi open-world offrono ai giocatori tonnellate di percorsi tra cui scegliere. Questi giochi sono così coinvolgenti che è facile perdere la cognizione del tempo quando si gioca. Come tale, i giocatori dovrebbero dare priorità solo al meglio del meglio. Ecco perché abbiamo creato per voi una lista dei migliori giochi open-world. Se volete immergervi solo nei giochi open-world più eccezionali, allora vi suggeriamo di attenervi alla nostra lista.
Cosa sono esattamente i giochi open-world?
Un gioco open-world (o free-roaming) è un genere di videogiochi in cui i giocatori hanno la libertà di esplorare un mondo virtuale. A differenza dei videogiochi strutturati, i giochi free-roaming non hanno pareti invisibili che impediscono ai giocatori di esplorare determinate aree. Inoltre, un gioco open-world permette di scegliere quali missioni intraprendere e quando portarle a termine. In questo modo, permette ai giocatori di sviluppare i loro personaggi a seconda delle decisioni che prendono. I giochi open-world, in generale, seguono una trama primaria ma non hanno necessariamente obiettivi e finali specifici.
Elementi di un gioco open-world
Allora, cosa rende i giochi open-world un taglio sopra gli altri? I seguenti componenti presenti nei migliori giochi open-world li rendono così coinvolgenti.
- Un mondo virtuale free-roaming. A differenza dei giochi strutturati, i regni open-world hanno restrizioni minime in termini di esplorazione. Un giocatore può andare nella direzione che preferisce senza essere bloccato da pareti invisibili.
- Un ambiente all’aperto. Una parte massiccia del gioco si svolge all’aperto. Questo è un contrasto diretto con i giochi lineari che tengono le missioni all’interno (ad esempio, dungeon, edifici, grotte, ecc.).
- Un regno espansivo. Come minimo, la dimensione di un regno è grande quanto un’isola o una vasta città. Questi mondi mammut sono ben lontani dai piccoli ambienti che si trovano nei giochi lineari.
- Un mondo virtuale in scala realistica. A differenza dei giochi che si avvalgono di un mondo ultraterreno, i migliori giochi open-world hanno mondi completamente in scala. Questi mondi hanno una scala costante anche rispetto ai personaggi e ai veicoli.
- Esplorabile a piedi. La maggior parte dell’universo può essere attraversata a piedi, a differenza dei mondi esplorabili solo con i veicoli.
- Osserva il tempo. Significa che il mondo è in movimento indipendentemente dalle tue azioni. I nemici e gli altri personaggi si muovono indipendentemente dal giocatore.
- Ambiente 3D. La grafica realistica e le impostazioni 3D permettono ai giocatori di navigare attraverso il mondo in prima o terza persona.
Le lotte per creare un gioco a mondo aperto
Anche se i migliori giochi open-world hanno vasti regni e opzioni tra cui scegliere, sono comunque dotati di alcune restrizioni. Ad esempio, a causa di limitazioni tecniche, non è ancora possibile raggiungere una completa autonomia.
Anche l’aspetto del free-roaming dei giochi open-world è una sfida per i creatori nel produrre una trama drammatica. Gli scrittori sono sfidati a creare una buona trama che non interferisca con la libertà del giocatore.
Un approccio per affrontare la sfida è quello di spezzare la storia principale in missioni più piccole. Alcuni scrittori creano missioni secondarie che non interferiscono con la storia principale del gioco. E, poiché è difficile prevedere come i giocatori risolveranno un gioco, la maggior parte dei giochi segue trame aperte.
Un altro punto dolente è la possibilità per i giocatori di perdersi nel vasto regno. In quanto tale, i designer tendono a suddividere il mondo aperto in segmenti più piccoli e più gestibili. Altri giochi non permettono ai giocatori di vedere l’intera mappa del mondo in movimento. Un giocatore può ottenere una parte della mappa solo dopo aver completato una missione specifica.
Giochi a mondo aperto: Una breve storia
Molti pensano che il gioco open-world sia stato introdotto nel 2001 con Grand Theft Auto III. Ma, in realtà, il genere risale a molto tempo fa. Le sue origini risalgono al 300 a.C. quando fu inventato il gioco “Go”. Ma è solo negli anni Settanta che ha iniziato a decollare. Ecco un breve sguardo alla storia del gioco a mondo aperto.
Go (300 a.C.) è stato il primo gioco che ha seguito il concetto di open-world. Era un’antica tavola cinese-giapponese gioco che richiedeva strategia . Il suo tabellone rappresentava una mappa dell’oltretomba composta da vari territori. E ’stato seguito da Scacchi (400 CE), e indiano-persiano tattico gioco da tavolo tattico. Entrambi i giochi si sono evoluti nel 19° secolo in wargaming con mappe più realistiche.
SEGA ha creato il primo gioco arcade open-world nel 1970. Jet Rocket permetteva ai giocatori di volare in giro e sparare a vari oggetti in un mondo 3D. Divenne l’ispirazione di videogiochi simili come Flotilla e Target Zero.
Il primo videogioco open-world fu creato cinque anni dopo da Taito. Nella sua versione originale giapponese, Western Gun coinvolgeva due cowboy che cercavano di spararsi a vicenda. Entrambi i cowboy avevano la libertà di vagare in un mondo pieno di montagne e cactus. Tuttavia, nella versione americana (Gun Fight), i movimenti dei giocatori erano limitati al loro lato dello schermo. Inoltre, l’ambiente era ridotto ad una scala più piccola.
Nel 1979 fu introdotto il primissimo videogioco open-world con un mondo aperto. Heiankyo Alien, un altro capolavoro giapponese, fu un gioco di inseguimento che ispirò Pac-Man. La differenza principale, tuttavia, è che il labirinto del gioco comprendeva un’intera città (Heian-Kyo).
Il primo gioco di guida open-world è stato introdotto nel 1980. Il Rally-X della Namco coinvolgeva un veicolo che girava intorno a un mondo virtuale. Questo gioco è servito da ispirazione per Miami Vice (1986) e Grand Theft Auto (1997).
Nel 1984, i primi autentici videogiochi open-world nascono sotto forma di Hydlide e Courageous Perseus. Si trattava di esplorazioni all’aperto su vasta scala di mondi virtuali in espansione. I due erano un allontanamento dai progetti di gioco obsoleti, dove le esplorazioni si limitavano ai dungeon.
Forse il gioco open-world più influente mai creato è The Legend of Zelda (1986). Ispirato sia da Hydlide che da Perseo Coraggioso, Zelda ha seguito un concetto simile, anche se su scala molto più ampia. La maggior parte dei giochi open-world oggi affonda le sue radici in questo classico gioco.
La serie Metal Max RPG è emersa nei primi anni ’90. Questi giochi post-apocalittici avevano un gameplay aperto che non aveva un percorso narrativo fisso. Il giocatore aveva invece la libertà di scegliere quali missioni perseguire. Le decisioni del giocatore determinano la fine del gioco. In alcuni giochi, un giocatore può completare il gioco in pochi minuti.
L’uscita di Grand Theft Auto III nel 2001 è un evento degno di nota nella storia dei videogiochi. Poiché comprende elementi dei classici giochi open-world, è descritto dal suo creatore come un ibrido tra Zelda e Goodfellas.
Nel 2017, abbiamo visto l’uscita di The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Ha segnato un’altra significativa pietra miliare in storia del gioco con il suo approccio sandbox al game design. Nel gioco tecnologicamente avanzato, i giocatori hanno il pieno potere di esplorare il mondo virtuale con l’intuizione.
Perché amiamo i giochi Open-World Games
Ad oggi, i giochi open-world continuano ad evolversi, dandoci campi da gioco più giganteschi da scoprire. Ci sono molte cose da amare dei migliori giochi open-world. Ecco alcuni di essi.
Scrivi la tua avventura
I giochi open-world, nell’ultimo decennio, si sono allontanati dal dirti semplicemente cosa devi fare dopo. Ora hanno un modo più dinamico di fornire la narrazione del gioco. Sono finiti i giorni in cui la mappa open-world è piena di istruzioni, icone e obiettivi colorati. In questi giorni, gli eventi che accadono nel mondo possono essere dettati dalle vostre azioni o sono totalmente casuali. A volte, sono influenzati dal gioco in una certa misura.
Per esempio, nella contea di Hope, un’area immaginaria del gioco Far Cry, troverete decine di siti con i loro segreti. In un gioco, si potrebbe vagare in una foresta, vedere un canale di scolo vicino a un fiume, solo per trovare un campo di fortuna all’interno. Potrebbe contenere preziose attrezzature e bottino appena fuori dalla vostra portata, a cui potrete accedere solo più tardi nel gioco. Questo è uno dei tanti “Prepper Stashes” del gioco, e ti dà un motivo per tornare indietro anche se sei andato più lontano.
Quello che troverete in questo gioco, tuttavia, è che non è così semplice come trovare la chiave di una serratura che contiene la merce. Spesso, vedrete degli indizi, come scie di sangue che portano a un altro indizio, e così via. E quando troverete la chiave del nascondiglio, questo scatenerà un altro evento o parte del gioco che può sorprendervi. La parte migliore? Si potrebbe finire per trovare una chiave misteriosa prima, e non sapere a cosa serve finché non si esplora e si scopre il nascondiglio dopo.
Questo tipo di narrazione dinamica che si trova in molti giochi open-world moderni e AAA è ciò che li distingue dai più tradizionali giochi di avventura lineare del passato. Il gioco è a vostra disposizione per esplorare nel modo che ritenete più opportuno.
La sperimentazione e l’esplorazione sono incoraggiate
Vuoi andare verso est e vedere cosa trovi nel momento in cui esci dall’area tutorial? Certo, vuoi vedere cosa succede se colpisci un nemico e ti lasci inseguire fino in città? Perché no. Che ne dici di guidare su un ponte che dice “strada chiusa” e vedere se sotto c’è un segreto? Vai avanti! La cosa con i giochi open-world è che la sperimentazione e l’esplorazione sono incoraggiate. E in alcuni casi, molto ricompensati.
Per esempio, diamo un’occhiata a The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Molti giocatori lo salutano come lo standard d’oro in questo senso. È costruito con diversi strati di sistemi che lavorano insieme per rendere il mondo il più coinvolgente e interattivo possibile. Ad esempio, se un pezzo di metallo sporge da qualcosa in una tempesta di fulmini, sapete che attirerà i fulmini, giusto? Nel gioco, è possibile utilizzare questa tattica lanciando un’arma di metallo contro un nemico mentre è in corso un temporale. E il fulmine potrebbe colpirlo.
Inoltre, se esplorate in anticipo, potete mettere le mani su qualche attrezzo piuttosto potente che vi renderà la vita molto più facile. Richiederà un po’ di esplorazione fuori dagli schemi e un grande sforzo, ma se ce la farete, ne varrà la pena.
Viaggia con stile
Dato che passerai ore e ore nel mondo di gioco, la maggior parte dei giochi open-world ti darà delle opzioni su come muoverti. Ad esempio, i giochi di Grand Theft Auto vi offrono diverse opzioni di veicoli alla moda. In Red Dead Redemption e Skyrim, sono disponibili diversi cavalli con diversi look e statistiche per i vostri gusti. Poi ci sono giochi come World of Warcraft e Final Fantasy XIV, dove il vostro cavallo funge da status symbol. E ce ne sono decine, se non centinaia tra cui scegliere.
Ma un giro o una cavalcata non è solo per voi per godere visivamente come si va dal punto A al punto B nel gioco. In alcuni casi, la frusta perfetta può portare a favolosi ritrovamenti quando si esplora la zona giusta. Giochi come Grand Theft Auto sono noti per questo, con numerose uova di Pasqua e tesori che possono essere trovati solo viaggiando con il veicolo giusto.
Le missioni sono memorabili
I giochi open-world hanno bisogno di missioni, e queste missioni spesso hanno le loro storie. Senza queste, avrete molto meno impegno con il mondo, e questo può portare il gioco a sentirsi molto blando. Quindi, i giochi AAA hanno fatto sì che le missioni e le missioni secondarie siano coinvolgenti e possano portare a storie più significative e grandiose. E in alcuni casi, potrebbe rivaleggiare con la storia principale.
Un caso famoso si trova in The Witcher III: Wild Hunt. Mentre si gioca, alla fine si finisce a Velen, e si incontra il Barone Sanguinario. Non ve lo rovineremo, ma quello che verrà è una storia che vi farà cercare i suoi familiari scomparsi. Il finale dipenderà interamente dalle vostre azioni e dall’ordine in cui le farete. È acclamata da molti come una delle missioni più ben scritte ed emotivamente cariche non solo nei giochi open-world, ma anche nei videogiochi in generale. Ha persino vinto il premio Golden Joystick Award per il miglior momento di gioco del 2015.
Le quest che si trovano nei giochi open-world sono un elemento essenziale che potrebbe fare o rompere un titolo AAA. Oppure, potrebbero trasformare un piccolo e sconosciuto sviluppatore in una star del settore. Warhorse Studios e il loro titolo di punta, Kingdom Come: Deliverance, ne è un esempio. Correre il rischio di realizzare un gioco open-world che si attenga strettamente a eventi storici reali ha dato i suoi frutti. Buggy com’è, il gioco si è ritagliato una nicchia nella base dei giocatori che è stato rapidamente annunciato un sequel.
Get Lost In The Environment
Un altro elemento importante nei giochi open-world è, beh, il mondo stesso. Un mondo vasto e coinvolgente, sia che si tratti di una città moderna, sia che si tratti delle pianure aperte della Boemia del XV secolo, può soddisfare la voglia di viaggiare di un giocatore. Spesso, se un mondo è fatto a regola d’arte, con molte opportunità e incentivi per esplorare, le missioni possono essere lasciate da sole. Basta salire a cavallo o in macchina e iniziare a perdersi.
La già citata serie Grand Theft Auto è famosa per i suoi grandi mondi in stile sandbox, quasi senza confini. Ancora oggi, Grand Theft Auto III, uscito nel 2001, è considerato lo standard d’oro negli ambienti open-world in stile sandbox. È una tendenza così popolare per i giochi e gli sviluppatori che alcuni franchise precedentemente lineari hanno finito per essere quelli open-world. Serie come The Witcher (1 e 2) e Assassin’s Creed (titoli precedenti) hanno finito per fare le loro puntate finali, Witcher 3: Wild Hunt e Assassin’s Creed Odyssey sono rispettivamente giochi sandbox open-world. Ed entrambi sono diventati titoli di grande successo.
E poi ci sono titoli come No Man’s Sky, la cui unica premessa è perdersi ed esplorare lo spazio e i quasi innumerevoli pianeti e stelle che lo compongono. L’universo generato in modo procedurale è maturo per la scelta, e anche se all’inizio può essere scoraggiante, la fortuna favorisce gli audaci che si dirigono verso le stelle.
Non è difficile capire perché gli sviluppatori dovrebbero prendere questa strada. Un vasto mondo aperto che è proprio lì che implora di essere esplorato fornirà ore di gioco. Fatto correttamente, e può trasformare un titolo in una miniera d’oro. Fatto in modo sbagliato, tuttavia, potrebbe sembrare che sia stato schiaffeggiato senza una rima o una ragione. Può dissuadere il giocatore dal mettere piede nella natura selvaggia o nelle strade casuali della città.
Godersi i giochi open-world
A prima vista, soprattutto dopo quanto detto sopra, un gioco open-world può essere troppo scoraggiante per il giocatore medio. Potrebbe anche non essere una tazza di tè per molti. Tuttavia, si tratta semplicemente di un tipo di gioco diverso che offre un diverso tipo di esperienza ed è pensato per essere giocato in modo diverso. Non sono come i giochi di lotta o di sport, che sono destinati ad essere rapidi scoppi d’azione e di eccitazione. Non sono come i giochi d’azione lineari, che devono essere fatti in una sola seduta, come i giochi del passato.
I giochi open-world sono come i romanzi. Certo, è possibile leggere qualcosa come l’intera serie di Harry Potter in una sola volta. Questo se si ha abbastanza energia, cibo e tempo per stare svegli per giorni e giorni. Ma sarà piacevole farlo? È pratico? Proprio come i libri, i giochi open-world sono fatti per essere giocati a un ritmo in cui si può davvero assorbire e godere di ogni briciola di esperienza. Non c’è nessun orologio da battere, nessun record da battere (a meno che non sia un gioco competitivo MMO open-world game, ma anche in questo caso non è obbligatorio). Solo tu e il mondo.
I titoli veramente AAA di questo genere sono fatti con molta cura per non sporcare il mondo di cose senza senso. I migliori giochi sono progettati in modo tale che, prendendosi il tempo di esplorare e immergersi nel mondo, si ottengono le migliori esperienze possibili.
Ad esempio, nonostante la sua reputazione di serie di giochi impegnativi, il franchise Dark Souls ha dato molta importanza all’esplorazione, al mistero e ai dettagli. A differenza di molti giochi open-world che hanno una qualche forma di roadmap da seguire, se lo si desidera, Dark Souls vi lascerà ad esso senza tenervi per mano. Questo si traduce in un’esperienza di gioco così avvincente (e in molti casi, che induce alla rabbia) che si finisce per cronometrare in innumerevoli ore senza nemmeno rendersene conto.
Questi giochi sono destinati a crescere nella vostra mente, rendendovi entusiasti di continuare da dove avete lasciato. Ma non ti sconvolgerà quando dovrai spegnerti e tornare al mondo reale. Soprattutto perché sai che, quando è il momento, puoi avviare il gioco ed essere trasportato in un altro mondo che ti aspetta.
I 7 migliori giochi open-world
E senza ulteriori indugi, è giunto il momento di presentare i migliori giochi open-world per il 2019.
Regno Vieni: Deliverance
- Sviluppatore: Warhorse Studios
- Online: No
- Genere: RPG
- Impostazione: Medieval History
- Single-player
- Piattaforma: PC, Xbox One, PS4
Basato su una Boemia medievale leggermente modificata, Kingdom Come: Deliverance ti mette nei panni di Henry, un protagonista che si trova nel bel mezzo di una guerra di conquista. Ma tu farai molto di più che combattere i Cumani in battaglia. Andrete anche in lunghe e faticose missioni in un paesaggio a cielo aperto che sembra la Boemia del XIV secolo.
I paesaggi naturali sono bellissimi, con campi aperti, foreste lussureggianti e città adeguatamente proporzionate al carattere. Gli sviluppatori Warhorse Studios si sono presi cura di creare il mondo aperto, con PNG che si comportano correttamente, a seconda del loro ruolo. Include anche un sistema giorno e notte che dà la sensazione di luce solare e di oscurità paralizzante. E un sistema di combattimento che si basa sulle Arti Marziali Storiche Europee, acclamato da molti come il sistema di combattimento più realistico in un gioco open-world fino ad ora.
Il mondo è così vasto che camminare semplicemente in giro sarà un compito noioso. E anche se esiste l’opzione del viaggio veloce, salire a cavallo e andare a cavallo da un punto all’altro è un’esperienza più coinvolgente. Per non parlare del fatto che ci si può godere il mondo splendidamente realizzato.
Come gioco pilota di un nuovo sviluppatore, non è privo di bug. Fortunatamente, sono stati affrontati per lo più sia dallo sviluppatore che dalla comunità di modding. Con molteplici DLC e un sacco di contenuti personalizzati da parte dei modder, questo gioco vi darà ore di divertimento coinvolgente.
Terrari
- Sviluppatore: Re-Logic
- Online: Sì, multiplayer co-op
- Genere: Survival/Sandbox
- Impostazione: Fantasy
- Single/Multiplayer
- Piattaforma: PC, PS4, Xbox One, Nintendo 3DS, Nintendo Switch, PSVita
È difficile definire questo gioco come un semplice gioco open-world. Perché i suoi elementi sandbox con possibilità quasi illimitate lo mettono quasi in una classe a sé stante. Tornando ai giorni della bontà 2d pixelata dei giochi degli anni ’80 e ’90, Terraria è al tempo stesso nostalgico e moderno. Permette di costruire la propria casa, di esplorare le viscere del mondo, di combattere i mostri e di creare armi e armature. E si può anche fare questo con un amico!
Il gioco genera anche il mondo di gioco in modo casuale, il che significa che il valore di replay è molto alto. Non saprete cosa succederà dopo, e sarete tenuti sulle spine per tutto il tempo.
Con oltre 3 milioni di copie vendute e aggiornamenti gratuiti dei contenuti, Terrari non mostra segni di rallentamento. Soprattutto con la disponibilità di più piattaforme e il prezzo basso.
Assassin’s Creed Odyssey
- Sviluppatore: Ubisoft
- Online: No
- Genere: RPG
- Impostazione: Historical Fantasy
- Single-player
- Piattaforma: PC, PS4, Xbox One
Questo gioco è l’ultimo e attualmente l’ultima puntata del franchise di Assassin’s Creed per il prossimo futuro. Ambientato in una versione fantasy dell’Antica Grecia, si assume il ruolo di Alexios o di Kassandra, un mercenario. Da lì, il gioco lascia andare la mano, e si può fare quasi tutto quello che si vuole.
Il gioco continua lo stile popolare dell’intero franchise che lo ha reso uno dei titoli più duraturi nella storia dei videogiochi. Tuttavia, è andato in una direzione diversa quando si è trattato del gameplay. Alcune meccaniche di gioco sono state rimosse per fornire un’esperienza più aperta e coinvolgente. Questo ha fatto sì che il gioco si sentisse così familiare, ma allo stesso tempo diverso per i fan.
Il rischio ha dato i suoi frutti, e Assassin’s Creed Odyssey è ora salutato come uno dei migliori giochi open-world nella storia dei videogiochi. Il suo gameplay lo rende un gioco open-world che vi troverete ad esplorare anche senza fare nient’altro. Accoppiato con splendidi rendering di antichi paesaggi greci, diventa ancora più coinvolgente.
No Man’s Sky
- Sviluppatore: Hello Games
- Online: Sì, multiplayer fino a 32 per PC e 8 per console
- Genere: Esplorazione/Azione
- Impostazione: Sci-Fi Outer Space
- Multiplayer
- Piattaforma: PC, PS4, Xbox One
Quando No Man’s Sky è uscito per la prima volta, è stato impantanato in polemiche. Si diceva che il gioco fosse buggy, incompiuto, e non manteneva la promessa di un’esperienza di esplorazione dell’universo veramente aperta. Fu accolto molto male dai fan e dai critici in vita, che molti erano sicuri che il gioco si sarebbe estinto e sarebbe svanito nell’oscurità. Tuttavia, il creatore Sean Murry e le squadre di Hello Games erano determinati a realizzare la loro visione. Hanno continuato a fissare e finire il gioco fino a quando, con sorpresa di tutti, ha trovato la sua nicchia ed è diventato un successo per i fan della fantascienza.
Ispirato agli spettacoli di esplorazione spaziale e ai film degli anni ’70 e ’80, No Man’s Sky non è solo un gioco open-world, è un gioco open-universo. Permette di esplorare diversi pianeti e sistemi stellari. Si può fare quasi assolutamente tutto quello che si vuole, soprattutto dopo l’ultimo aggiornamento, che ha aggiunto il supporto VR, e tonnellate di altri contenuti.
Vuoi terraformare un pianeta? Certo. Cavalcare gli alieni? Sì, è possibile. Che ne dici di esplorare le stelle e i pianeti generati dal gioco sulla tua stessa nave? Assolutamente sì.
Se sei un appassionato di fantascienza spaziale, No Man’s Sky è il gioco da fare.
The Witcher 3: Wild Hunt
- Sviluppatore: CD Projekt Red
- Online: No
- Genere: Azione RPG
- Impostazione: Medieval Fantasy
- Single-Player
- Piattaforma: PC, PS4, Xbox One, Nintendo Switch
Basato sui libri dell’autore polacco Andrzej Sapkowski, The Witcher 3: Wild Hunt è il terzo e attualmente, la puntata finale del franchise di giochi Witcher. È anche il primo gioco veramente open-world della serie. A corto di alcune scene di storia e aree di tutorial, il gioco permette di andare praticamente ovunque e di fare tutto ciò che si vuole, anche saltare la trama principale. È così popolare, avendo vinto diversi premi come Game of the Year, che se lo stai leggendo come un giocatore, è probabile che tu abbia già sentito parlare di Witcher 3.
Giocando il ruolo di Geralt nel ruolo dello Stregone titolare, si esplora una versione fantasy di un mondo slavo medievale. Prendete contratti per combattere mostri, giocate a carte, bevete, fate missioni multiple – il tutto mentre cercate di salvare il mondo da varie minacce.
Le decisioni che prenderai durante il gioco influenzeranno il finale della trama principale, così come il modo in cui gli altri PNG ti vedranno. Oh, e se sei un fan di Game of Thrones che uccide i personaggi essenziali che hai imparato ad amare, quel rischio è sempre presente anche qui.
The Witcher 3: Wild Hunt continua ad essere al top della classifica dei giochi open-world.
Borderlands 2
- Sviluppatore: Gearbox Software
- Online: Sì, quattro giocatori co-op
- Genere: Shoot-em-up Action-Comedy
- Impostazione: Sci-Fi Space Cowboy
- Multigiocatore, online e split-screen
- Piattaforma: PC, Xbox One, PS4
Se c’è una parola per descrivere questo gioco, sono le pistole, perché ce ne sono molte. Ma non è tutto. Il gioco permette di giocare a Space Cowboy in ogni senso della parola, con tanto di commedia ironica, battute singole e, naturalmente, azione. Tutto questo a volte può distrarre il giocatore dal fatto che si tratta di un gioco di fantascienza a mondo aperto, dove si è liberi di esplorare (e sparare) il mondo intorno a sé come si ritiene opportuno.
Si tratta di una vera e propria miscela di elementi tradizionali da cowboy abbinati a un sacco di roba fantascientifica che abbiamo conosciuto ad amare. Pistole al plasma e a energia? Controlla. Trovare un tesoro da saccheggiare e tenere per sé? Fatto. Rivali che vogliono ucciderti? Scacco, scacco, scacco.
Ma non prendete troppo sul serio il gioco, perché non è questo il punto. Borderlands 2 è talmente esagerato che cercare di dare un senso a tutto ciò significa cambiare l’esperienza di gioco. Basta sedersi, rilassarsi e godersi tutte le esplosioni, gli spari e la comicità che si incontrano in questo giro sulle montagne russe.
Elder Scrolls V: Skyrim Special Edition
- Sviluppatore: Bethesda Software
- Online: No
- Genere: Azione RPG
- Impostazione: Medieval Fantasy
- Single-player
- Piattaforma: PC, Xbox One, PS4, Nintendo Switch
Skyrim è un gioco così popolare che è stato rimasterizzato, dato una versione VR, e portato su una console mobile nel corso dei suoi ormai 8 anni di vita. È considerato da molti il gioco che ha portato il genere RPG open-world nel mainstream. Ha fissato l’asticella per molti sviluppatori e giochi che lo citano come lo standard d’oro per l’esperienza open-world. Bethesda ha creato un mondo così vivo che anche se non si fa nulla, gli eventi e le attività si svolgeranno. I PNG si svegliano, svolgono il loro mestiere, cucinano e mangiano, fanno le faccende di casa e dormono. Gli animali combattono tra loro. Una mente malvagia sta escogitando un piano per razziare una città. E così via. Il tutto mentre voi fate i vostri affari come meglio credete.
Il mondo è così ridicolmente grande e pieno di cose da fare, specialmente una volta aggiunti i DLC che è raro che il giocatore medio riesca a fare tutto in una sola giocata.
Questo perché ci sono così tante cose che possono distrarre dal compito primario a portata di mano. Come la caccia, la preparazione del cibo, l’estrazione mineraria, l’essere un mercenario, la pesca, l’escursionismo e così via.
Sì, il gioco è abbastanza vecchio rispetto agli altri di questa lista. Ma il fatto che venga ancora venduto a nuovi giocatori ogni giorno è una testimonianza della sua eredità. E se non ci hai ancora giocato, ora è un bene come un altro.
I nostri pensieri finali
Ora più che mai è l’età d’oro dei giochi open-world. Con l’intera gamma di giochi tra cui scegliere, è necessario sapere quali sono i migliori giochi open-world. Usate il vostro tempo con saggezza e ponete la vostra attenzione solo sui giochi più eccellenti. Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato in questo senso.