Anche se possedete la CPU o la GPU più premium, nulla di tutto ciò significa nulla se non investite in un buon monitor. Tra i componenti di un computer, il significato del monitor è spesso dato per scontato. Dopo tutto, il suo scopo è il più elementare rispetto agli altri – visualizzare un’immagine. Tuttavia, non commettete lo stesso errore che fanno molti utenti di computer. Un monitor è vitale quanto tutti gli altri componenti di una macchina.
Pensate a un monitor come alla finestra dell’anima del vostro PC. Senza di esso, non riuscirete a massimizzare e a godervi le fantastiche specifiche del vostro impianto. Quindi, sia che il vostro monitor esistente abbia rinunciato a voi o che pensiate che sia ora di un aggiornamento, dovete trattare la scelta di un nuovo monitor con un certo significato.
In questa guida all’acquisto di monitor, vi diremo tutto quello che c’è da sapere sui monitor. Vi spiegheremo tutti i termini tecnici che molto probabilmente sentirete dai venditori, così capirete tutto ciò di cui parlano. E, condivideremo con voi anche i migliori monitor per il 2019. Non preoccupatevi, perché indipendentemente dal vostro budget, troverete qualcosa che vi andrà benissimo.
il miglior monitor per i professionisti
Eizo ColorEdge CS2730
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il miglior monitor in assoluto
Asus ROG Swift PG27UQ
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il miglior monitor per i giocatori
Razer Raptor 27
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Razer Raptor 27
il miglior monitor per i giocatori
“Ha un’impressionante precisione dei colori, un basso ritardo di ingresso e un distinto design Razer”.
Specifiche:
- Risoluzione: 2.560 x 1.440 pixel
- Tipo di pannello: IPS
- Frequenza di aggiornamento: 144Hz
- Tempo di risposta: 4ms
- Peso: 25 libbre
- Prezzo: €699
Anche se Razer non è famosa per i monitor da gioco – perché non ne hanno mai sviluppato uno – il suo primo e unico modello finora è uno dei migliori in circolazione. Il Raptor 27 è valutato 699 euro e ha un’impressionante precisione del colore, un basso ritardo di ingresso e un distinto design Razer.
Cominciamo dal design. Basta guardarlo per capire che ha delle potenzialità. È tra gli stili unici che abbiamo visto finora. Il suo supporto è sia largo che pesante, perfetto per sostenere il monitor da 25 libbre.
Sul retro, troverete che lo stand ha anche un buon sistema di gestione dei cavi. Il pannello posteriore è addirittura rivestito in un tessuto di materiale elegante.
E, mentre l’illuminazione tipicamente RGB tende a rendere le immagini troppo luminose e lavate, il Razer è riuscito a dare una certa moderazione alla funzione. La sua unica striscia LED RBD situata alla base del monitor emette una luce morbida e riflettente dalla scrivania. Ha diversi modelli personalizzabili e può essere regolato con il software Razer Synapse 3.
Il monitor può essere regolato verticalmente fino a 5,25 pollici dalla base. Può anche essere inclinato fino a 90 gradi per semplificare l’accesso alla porta. I monitor di solito hanno le porte sotto di loro, il che rende un po’ difficile collegare i cavi. Ma, grazie a questa caratteristica di 90 gradi, è possibile collegare facilmente i cavi inclinando il monitor. Molto bello!
Come se queste caratteristiche non fossero abbastanza grandiose, Razer ha persino ideato un ottimo strumento di navigazione per regolare le impostazioni del display. Il suo joystick a cinque direzioni permette di modificare le impostazioni di contrasto, luminosità, colore, overdrive e motion blur, tra molte altre.
Il Raptor 27 vanta anche una funzione picture-in-picture AND picture-by-picture, perfetta se si devono visualizzare più sorgenti video contemporaneamente.
Il Raptor 27 dispone di una porta DisplayPort 1.4b e HDMI 2.0 ciascuna, un ingresso USB Type-C e due porte USB 3.0. Non supporta però le prese per le cuffie.
Caratteristiche principali
- Design e costruzione unici ed eleganti
- Compatibile con FreeSync e G-Sync
- Contrasto HDR
- Joystick a 5 vie
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BenQ EL287OU
miglior monitor 4k
“Il BenQ EL287OU è la prova definitiva che non è necessario rompere il banco per ottenere un monitor HDR 4K”.
Specifiche
- Risoluzione: 3,480 x 2160
- Frequenza di aggiornamento: 60Hz
- Tempo di risposta: 1ms
- Rapporto di aspetto: 16:9
- Rapporto di contrasto: 1000:1
- Tipo di pannello: TN
- Visualizzazione: 170 gradi orizzontale, 160 gradi verticale
- Profondità di colore: 10-bit RGB
- Prezzo: € 299
Il BenQ EL287OU è la prova definitiva che non è necessario rompere il banco per ottenere un monitor HDR 4K. Infatti, è possibile ottenerne uno per meno di 300 dollari! Questo è esattamente il motivo per cui è arrivato in cima alla lista di questa guida all’acquisto di monitor.
Ciò che manca a BenQ in termini di angoli di visualizzazione, lo si compensa con una miriade di altre caratteristiche. A differenza della maggior parte dei monitor economici, questo è dotato di altoparlanti integrati. E anche se non sono proprio altoparlanti di livello superiore, sono abbastanza buoni per riprodurre la musica e l’audio del vostro gioco preferito in una piccola stanza. Oppure, si può scegliere di utilizzare le sue prese per le cuffie come alternativa.
Il BenQ è anche compatibile con il supporto FreeSync, quindi è perfetto se si dispone di una scheda grafica AMD. Tuttavia, non supporta G-Sync. Ha due porte HDMI 2.0 e una DisplayPort 1.4, però.
A dire il vero, il monitor non è il migliore in termini di prestazioni, quindi non lo raccomandiamo ai giocatori. Ma è un monitor superbo per le serate di cinema e per l’uso generale. Ha degli impressionanti strati frontali che possono prevenire bene i riflessi senza sacrificare la chiarezza del display.
È compatibile con HDR (HDR10), ma ha bassi limiti di contrasto nativo (10-bit) grazie ai suoi pannelli TN.
Ma forse la sua caratteristica più significativa è la capacità di regolare automaticamente la luminosità e i livelli di luce blu per proteggere gli occhi dallo sforzo. È vero, potrebbe non essere il più affidabile, né il più veloce dei monitor, ma per il prezzo (che di solito va in vendita), non è affatto un cattivo affare.
Il monitor ha anche un pulsante HDR che potete usare per attivare la modalità di emulazione HDR e regolare i livelli di luminosità e temperatura del colore. Sotto ci sono cinque tasti di controllo e un interruttore di accensione.
Il supporto del BenQ è semplice e minimalista. È disponibile in tre pezzi che si fissano con un cacciavite a croce. Permette di inclinare il monitor di 15 gradi verso il retro e 5 gradi in avanti. Non è possibile regolare l’altezza, tuttavia.
Caratteristiche principali
- 4K HDR
- Altoparlanti integrati
- Ingressi: un DisplayPort 1.42 e un HDMI 2.0
- Audio: Jack da 3,5 mm
- Garanzia: 3 anni
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Asus ROG Swift PG27UQ
il miglior monitor in assoluto
“Si ottiene una gamma di colori DCI-P3 che offre colori vivaci, un’enorme frequenza di aggiornamento di 144Hz che assicura un gameplay fluido”.
Specifiche
- Risoluzione: 3,480 x 2160
- Frequenza di aggiornamento: 144Hz
- Rapporto di aspetto: 16:9
- Dimensione: 27 pollici
- Profondità di colore: DCI-P3 Gamut
- Prezzo: 1.999 euro
L’Asus ROG Swift PG27UQ vanta un’ampia gamma di caratteristiche che lo rendono una scelta eccellente sia per i professionisti che per i giocatori.
Con l’Asus Swift, si ottiene una gamma di colori DCI-P3 che offre colori vivaci, un’enorme frequenza di aggiornamento a 144Hz che assicura un gameplay fluido, e una risoluzione ultra-alta di 3.840 x 2.160 che offre immagini di altissimo livello. Supporta anche Nvidia G-Sync e HDR 10. Non c’è nulla che questo monitor non possa offrire.
Considerando tutte le sue numerose e sbalorditive caratteristiche, non c’è da stupirsi che sia piuttosto costosa. Ma, a 1.999 euro, diciamo che vale la pena di investire, soprattutto se si hanno tonnellate di denaro da spendere. E, se lo si paragona al suo concorrente più vicino, l’Acer Predator X 27, che costa 3.000 euro, è l’opzione più conveniente.
L’Asus ROG (per la Repubblica dei giocatori) Swift ha anche un look elegante che ci si aspetta da qualsiasi monitor Asus ROG. Ha un logo ROG incandescente sul retro dello schermo, che è possibile controllare utilizzando il software Asus Aura Sync.
Lo schermo da 27 pollici è più che sufficiente per visualizzare il vostro gioco preferito. Il suo rapporto d’aspetto standard è 16:9, una misura abbastanza buona per immergervi nel vostro gioco. Nella parte posteriore del monitor, troverete i pulsanti che controllano il menu dello schermo.
Ma, più che il suo design accattivante, le sue caratteristiche più impressionanti sono le sue specifiche – velocità di aggiornamento alla velocità della luce, risoluzione UHD 4K e tecnologia HDR. Ha anche una retroilluminazione a LED che offre un eccellente contrasto tra immagini chiare e scure. Fornisce anche il 25% in più di gamma di colori rispetto ai tipici monitor sRGB, consentendo una maggiore precisione dei colori.
L’Asus ROG Swift ha una DisplayPort 1.4, una porta HDMI 2.0, due porte USB 3.0 e un jack da 3,5 mm.
Nel complesso, consideriamo l’Asus ROG Swift, il miglior monitor da gioco oggi.
Caratteristiche principali
- Risoluzione 4K Ultra HD
- Supporta la tecnologia Nvidia G-Sync e HDR 10
- Retroilluminazione a LED
- Ingressi: una DisplayPort 1.42 e una HDMI 2.0, due porte USB 3.0
- Audio: Jack da 3,5 mm
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Eizo ColorEdge CS2730
il miglior monitor per i professionisti
“Mentre i monitor con risoluzione 4K sono di gran moda al giorno d’oggi, questo monitor a bassa risoluzione può ancora decisamente competere con i display di fascia alta”.
Specifiche
- Rapporto di aspetto: 16:9
- Risoluzione: 2.560 x 1440
- Dimensione: 27 pollici
- Rapporto di contrasto: 100:1
- Profondità di colore: sRGB Gamut
Mentre i monitor a risoluzione 4K sono di gran moda al giorno d’oggi, questo monitor a bassa risoluzione può ancora competere con i display di fascia alta.
La risoluzione del ColorEdge Eizo può essere solo 2540×1440. Il suo conteggio dei pixel è di circa 3,7MP, rispetto ai normali 8,3MP. E la sua densità di pixel può essere solo 109ppi, rispetto ai comuni 163ppi. Tuttavia, riesce comunque a fornire immagini incredibilmente nitide. Questo è ciò che amiamo di questo monitor.
Eizo ColorEdge ha una porta HDMI, DP e DVI ciascuna e due porte USB 3.0. Viene fornito con un software Quick Color Match che permette di abbinare i colori sullo schermo e il materiale stampato – il che lo rende un monitor ideale per i professionisti. Con il monitor, si ottiene anche il software ColorNavigator gratuitamente, ma è possibile utilizzarlo solo con hardware di calibrazione separato.
La cosa più bella di Eizo ColorEdge è la sua impeccabile precisione dei colori. Ha una gamma di colori eccezionale sia per Adobe RGB che per sRGB. Offre uniformità di luminosità su tutto il monitor e ha un minimo spurgo della retroilluminazione.
E anche se non ha la più alta risoluzione, lo consideriamo comunque uno dei migliori schermi di questa guida all’acquisto di monitor.
Caratteristiche principali
- Precisione del colore
- Livelli di luminosità eccezionali
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Prima di tutto, cos’è un monitor?
Un monitor è un componente di un computer che visualizza immagini e video provenienti dalla scheda video della macchina. Sono molto simili agli schermi televisivi, anche se con una risoluzione molto migliore, e, a differenza dei televisori, i monitor sono di solito appollaiati sulla scrivania di un computer invece di essere sulla parete. Un monitor potrebbe anche essere chiamato display, display video o schermo.
Un monitor si collega alla scheda madre o alla scheda video del computer attraverso una porta per cavi. Tenete presente che si tratta di un elemento diverso dal vostro computer reale. Per esempio, spegnere il monitor non significa anche spegnere il computer principale.
Mentre i gadget come tablet, netbook e laptop sono dotati di monitor integrati, è comunque possibile acquistarne uno separato se si desidera aggiornare quello attuale. Questa si chiama configurazione multi-monitor.
Tipi di monitor basati sull’uso
Mentre tutti i monitor servono allo stesso scopo, i diversi utenti hanno esigenze diverse. Ecco perché un giocatore non può ottenere lo stesso tipo di monitor di un utente generico. Approfondiamo la questione, va bene?
- Monitor per uso generale sono quelli che vediamo tipicamente nelle case e negli uffici. Il più delle volte li usiamo per scrivere documenti, per navigare in rete e per aprire programmi software che non richiedono un’elaborazione grafica pesante. E, non avrete necessariamente bisogno delle più recenti tecnologie e delle migliori specifiche per svolgere questi compiti, quindi, se state acquistando un monitor per questi scopi, buon per voi! Potete aspettarvi di sborsare un prezzo relativamente basso.
- Monitor professionali sono quelle utilizzate dai grafici, dai creatori di contenuti e dagli editor di video. Questi compiti richiedono specifiche più elevate in un monitor. Data la natura del vostro lavoro, non è negoziabile ottenere un monitor in grado di visualizzare colori accurati.
Non commettete l’errore di ridurre i costi ottenendo un monitor di fascia bassa, perché potreste finire per produrre disegni con colori che hanno un aspetto diverso su altri schermi.
- Monitor di gioco devono funzionare alla massima velocità. Stiamo parlando di velocità di aggiornamento e tempi di risposta rapidi. Non preoccupatevi, se questi termini vi sembrano estranei, li tratteremo entrambi in un’altra sezione.
Guida all’acquisto di monitor: Pro-Tips
Prima di iniziare a scegliere il prossimo monitor per computer, devi chiederti: a cosa mi servirà?
Lo scopo per il quale state acquistando un monitor vi dirà quali caratteristiche prendere in considerazione. Naturalmente, un computer da gioco o professionale avrà esigenze di monitor più elevate rispetto a un computer generico.
I giocatori devono esaminare specifiche come i tempi di risposta e le velocità di aggiornamento, mentre i professionisti dovrebbero tenere in considerazione il contrasto dei colori, la luminosità e la precisione. Gli utenti generici, invece, non hanno bisogno di prestare attenzione alle specifiche, a parte il pannello VA.
Qualunque tipo di utente di computer tu sia, noi saremo qui per te in ogni momento.
Guida all’acquisto di monitor: Caratteristiche
Prima di andare nel vostro negozio di tecnologia preferito, potreste voler ripassare i seguenti termini. Questi sono gli elementi che entrano in un monitor. Ogni componente ha un impatto significativo sulla qualità dell’immagine che il monitor produrrà. Quando si decidono le specifiche che si desidera, tenere presente che non sempre è necessario ottenere la massima qualità in ogni momento. Così facendo, otterrete il miglior botto per il vostro dollaro.
Dimensione
Si potrebbe pensare che più grande è lo schermo, meglio è, ma non è così. Prima di ottenere un monitor da 17 pollici, prima di tutto, considerate le dimensioni della vostra postazione di lavoro. Se non avete abbastanza spazio per contenere uno schermo così grande, allora potrebbe non valerne la pena.
Ma non si vuole nemmeno ottenere qualcosa di troppo piccolo. Quando si tratta di monitor, il più basso che si dovrebbe considerare è di 20 pollici. Se volete qualcosa di più piccolo, probabilmente dovreste considerare di prendere in considerazione l’acquisto di un portatile.
Se vi sedete a circa un braccio di distanza dal vostro monitor, vi suggeriamo di acquistare un display da 23 a 24 pollici. Questi monitor sono appena sufficienti per vedere le immagini correttamente senza affaticare gli occhi.
Inoltre, la dimensione del monitor va di pari passo con la densità dei pixel, in quanto questo detterà la risoluzione del vostro schermo. Credeteci; non ha senso ottenere il monitor più grande se la sua densità di pixel è bassa.
Approfondiremo la questione in dettaglio tra un po’. Ma per riferimento, se si ottiene un monitor da 23 a 24 pollici, 1080p vi darà un’immagine piuttosto nitida. Al di là di queste dimensioni, si vorrebbe una risoluzione di almeno 2560×1440. Per i monitor da 27 pollici, un’eccellente risoluzione sarebbe tra 1440p e 1080p (Full HD).
Non volete nemmeno esagerare con la risoluzione. Se scegliete uno schermo da 20 pollici, potrebbe non essere una buona idea ottenere una risoluzione di 1080p. Tutto ciò che fa è comprimere le immagini, in modo da dover fare un ulteriore (e fastidioso) passo di ingrandimento per vederle o leggerle meglio.
Risoluzione
La risoluzione determina la vividezza delle immagini e dei video sul monitor. È determinata dalla densità dei pixel, che si misura in pixel per pollice o PPI. Più alto è il PPI, più pixel ci sono. Più pixel significa che si ottiene un display più luminoso e migliore. Ai vecchi tempi, 1080p era considerato ad alta risoluzione, ma oggi è diventato il minimo indispensabile.
Se hai un po’ di soldi da bruciare, potresti voler considerare un monitor con un PPI più alto, specialmente se sei un giocatore.
Ecco cosa ci si dovrebbe aspettare dalle diverse risoluzioni dei monitor:
- 1080p. Questa risoluzione vi darà una buona qualità dell’immagine senza che vi bruciate un buco in tasca. Se volete investire in altre caratteristiche del monitor, non sbaglierete con 1080p. È la risoluzione ideale per monitor da 21 a 24 pollici. Tuttavia, se volete un display più grande, il 1080p non lo taglierà.
- 1440p. Se sei un giocatore, 1440p è una buona risoluzione da ottenere. Se si proviene da un monitor con risoluzione 1080p, si noterà immediatamente un miglioramento significativo della grafica. E, i prezzi per questa risoluzione sono abbastanza ragionevoli, dandovi più possibilità di investire in altre caratteristiche più essenziali.
- 4K. Questa risoluzione ad altissima definizione misura 3840x2160p. Con questa risoluzione, si ottengono immagini più nitide e molto più dettagliate rispetto ai 1080p. Tuttavia, non la raccomandiamo per i monitor tra i 20 e i 27 pollici, in quanto non vi piacerà molto.
Inoltre, difficilmente troverete un monitor a prezzi accessibili per supportarlo. Dovrete procurarvi una scheda grafica altrettanto potente per far funzionare la vostra macchina, e queste cose non sono a buon mercato.
Considerando che anche i monitor 1080p e 1440p offrono una qualità d’immagine impressionante, potrebbe non valere la pena di investire in questa risoluzione al momento, a meno che non si ottenga un monitor da 40 pollici. È solo con questi enormi display che si nota rapidamente la differenza tra una risoluzione 1440p e una risoluzione 4K.
- 5K. Apple ha introdotto la risoluzione 5K sull’iMac qualche anno fa, ma poiché non offre la stessa differenza rispetto ai monitor 4K, rimane una scelta impopolare tra gli utenti di computer.
Frequenza di aggiornamento
Il tasso di aggiornamento si riferisce a quante volte il monitor aggiorna le immagini al secondo. Si misura in hertz (Hz), e più alto è il numero, più le immagini saranno lisce. Una frequenza di aggiornamento di 60Hz significa che il monitor può visualizzare 60 fotogrammi al secondo. Questo livello è abbastanza buono se non sei un giocatore.
Ma, se lo siete, un 60Hz non va bene. Si vorrebbe ottenere un monitor con una frequenza di aggiornamento di almeno 75Hz. Questo livello vi darà movimenti più fluidi, ideale per i giochi veloci. Se avete più soldi a disposizione, vi consigliamo di prendere un monitor a 120-144Hz, o meglio ancora, un monitor a 240Hz. La chiave, però, è di ottenere una grafica corrispondente ad alta potenza per supportarlo.
Tempo di risposta
Il tempo di risposta si riferisce al tempo necessario ai pixel per passare da una tonalità all’altra. Questo è misurato in millisecondi (ms), e soprattutto, più breve è il tempo di risposta, più fluida sarà la transizione dei movimenti. Un tempo di risposta lento, come 16ms, vi darà immagini sfocate quando si visualizzano scene in rapido movimento. Se sei un giocatore, un buon numero sarebbe tra i 2 e i 5ms. Per fortuna, ci sono tonnellate di monitor che offrono queste specifiche. Alcuni monitor offrono anche un tempo di risposta di 0,5 ms – una grande opzione se ti piace giocare a giochi veloci.
Nota: il tempo di risposta è spesso legato alla frequenza di aggiornamento. Se siete un giocatore, cercate una combinazione di almeno 144 Hz di refresh rate e 5ms o meno di tempo di risposta.
CRT vs. LCD vs. LED vs. OLED
- I monitor hanno fatto molta strada nel corso dei decenni. Tutto è iniziato con il CRT monitor – quell’ingombrante e antiquato scatolone tipo TV.
- Anni dopo, è stato sostituito dal LCD monitor, un display molto più sottile e a risparmio energetico che offre una migliore qualità dell’immagine.
Il suo nome, display a cristalli liquidi, deriva dal fatto che è fatto di due pezzi di vetro con una forma di liquido tra di loro. Lo schermo viene poi diviso in migliaia e addirittura milioni di pixel (o “elementi di immagine”).
Le lampade fluorescenti a catodo freddo (CCFLS) spingono poi fuori i pixel in modo da poterli visualizzare sul monitor. Queste lampade hanno una durata di vita di 30.000 ore.
Essendo molto più vecchi, gli schermi LCD tendono ad essere più pesanti e spessi degli schermi a LED. Ma questo significa anche che sono molto più economici dei monitor a LED.
Tuttavia, troverete solo alcune di queste modalità che supportano le risoluzioni Full HD. E, se sei un sostenitore dell’ambiente, devi sapere che questi schermi emettono inquinamento da mercurio alla fine della loro vita.
- LED sono anche simili agli LCD in quanto sono anche fatti di 2 pezzi di vetro con del liquido tra di loro. Ma, utilizzano una tecnologia diversa per scattare le immagini sul monitor. Invece delle lampade, questi schermi fanno uso di diodi ad emissione di luce (da cui l’acronimo).
Questa tecnologia consente ai monitor a LED di avere un display più luminoso e a risparmio energetico rispetto ai display LCD e di avere una durata di vita di 50.000 ore.
I LED hanno anche un tempo di risposta molto più veloce, una migliore qualità dell’immagine e un contrasto di colore migliore rispetto agli LCD. Inoltre, sono anche molto più sottili e leggeri, il che li rende facili da trasportare e da installare. Grazie a queste impressionanti caratteristiche, i monitor a LED sono naturalmente più costosi degli LCD.
- Recentemente, una tecnologia ancora più recente chiamata OLED (diodo organico ad emissione di luce) si sta facendo strada nel mondo cibernetico. Stiamo iniziando a vederlo nei modelli più moderni di smartphone e schermi televisivi. Gli schermi OLED sono fatti di materiali a base di carbonio che producono luce quando vengono scossi dall’elettricità.
I display OLED offrono immagini e angoli di visualizzazione di un calibro ancora più elevato rispetto ai LED, ma richiedono più potenza per funzionare.
Rapporto di aspetto
Il rapporto di aspetto si riferisce alle dimensioni dello schermo in cui vengono visualizzate le immagini. Il più comune è 16:9 (lunghezza x altezza), e funziona sulla maggior parte dei giochi e dei film. Tuttavia, alcuni monitor offrono anche proporzioni insolite, come ad esempio 21:9. Questo rapporto è il migliore per i professionisti che lavorano e per i giocatori più accaniti. 16:10 è un altro formato che permette di vedere le immagini in un punto di vista più verticale – questo è ottimo per la visualizzazione di documenti. 3:2 è un rapporto standard nei computer portatili ed è ideale per navigare in rete.
Luminosità
Se state lavorando o giocando in un’area poco illuminata, dovete prestare attenzione a questa caratteristica. È possibile ottenere monitor di fascia alta con livelli di luminosità che vanno da 300 a 350 cd/m2. Se otterrete un monitor con supporto HDR, vorrete ottenerne uno con questo livello di luminosità, per meglio apprezzare la sua capacità HDR.
Ma, se il vostro rig è posizionato in uno spazio ben illuminato, non preoccupatevi di ottenere specifiche così alte, perché questo non farà altro che affaticare i vostri occhi. Un buon livello di luminosità è di 250 cd/m2.
Rapporto di contrasto
Il rapporto di contrasto si riferisce a quanto bene un monitor determina la differenza tra bianco e nero. Più alto è il rapporto di contrasto, migliore è la differenziazione dei colori.
Schermo tattile
Oggi, difficilmente vedrete uno schermo che non ha funzionalità touch, ma questa caratteristica è raramente presente nei monitor. Li vedrete più spesso nei telefoni e nei tablet, e vengono utilizzati per scopi educativi. Ma mentre la maggior parte dei monitor sono dotati di controlli hardware fisici che regolano lo schermo, alcuni modelli più recenti offrono anche un’opzione touch screen.
HDR
L’High Dynamic Range è una tecnica di imaging in cui viene prodotta una gamma di luminosità più eccellente rispetto alla qualità dell’immagine standard. È stata utilizzata per la prima volta in fotografia, dove la qualità delle immagini è stata migliorata creando bianchi più bianchi e neri più scuri. Nei monitor, la tecnologia HDR permette di vedere immagini reali sullo schermo. Come abbiamo accennato in precedenza, potrete godere di questa funzione solo se il vostro monitor ha livelli di luminosità eccezionali.
Angolo di visualizzazione
Se usate il vostro monitor per la visione di film, allora vorrete prestare attenzione a questa caratteristica. Se vi piace avere ospiti per una serata al cinema, prendete un monitor con un ampio angolo di visione – circa 170 gradi o superiore. Altrimenti, non è necessario dare la stessa priorità a questa funzione.
I monitor UltraWide sono schermi che si estendono su entrambi i lati in modo da ottenere uno spazio più significativo sullo schermo. Quando si utilizza un monitor ultrawide, è come avere più monitor affiancati. Questo è l’ideale per i professionisti che hanno bisogno di aprire varie applicazioni contemporaneamente.
I monitor curvi sono al giorno d’oggi i migliori, in quanto offrono un campo visivo più ampio, quindi un’esperienza visiva più coinvolgente. I produttori sostengono inoltre che questi monitor sono meno affaticanti per gli occhi. Ma, tendono ad essere inclini al riverbero, soprattutto quando si guarda da certe angolazioni. Se state pensando ad un monitor curvo – prendetene uno ultra-largo e almeno 30 pollici. Prendete nota del fatto che, se da un lato queste caratteristiche sono impressionanti, dall’altro hanno anche un prezzo molto più alto.
Tecnologia dei pannelli
La tecnologia del pannello è ciò che guida il tempo di risposta del monitor, la luminosità, l’angolo di visione e l’accuratezza dei colori. Ci sono quattro tipi di pannelli, ognuno dei quali offre una serie di vantaggi e svantaggi. Per anni, i produttori hanno cercato di colmare le lacune tra i quattro pannelli, ma fino ad oggi esistono differenze significative tra di loro.
- TN (nematica contorta) è il tipo di pannello più comune e conveniente. Offre una buona visuale e i migliori tempi di risposta, il che li rende una scelta ideale tra i giocatori. Il problema, però, è che questi monitor hanno angoli di visione e riproduzione dei colori scadenti. E, a parte le immagini slavate, non si ottengono anche i migliori livelli di luminosità in un pannello TN. Se siete più preoccupati per il tempo di risposta rispetto alla qualità dell’immagine, questo è il pannello che fa per voi.
- VA I pannelli (allineamento verticale), chiamati anche MVA o PVA, producono migliori angoli di visualizzazione, colori e livelli di luminosità e di oscurità, ma non hanno i tempi di risposta più rapidi. Costano più dei pannelli TN.
- IPS I pannelli sono i più costosi tra i quattro, ma offrono angoli di visione molto più chiari e colori più vivaci e precisi. Tuttavia, questi pannelli non sono ancora paragonabili ai pannelli TN quando si tratta di tempo di risposta. Quindi, se sei un giocatore, potresti voler pensare bene prima di ottenere un monitor con pannelli IPS.
- Samsung ha introdotto i pannelli PLS sui suoi tablet. Tuttavia, hanno anche recentemente rilasciato dei monitor basati su PLS. Offrono livelli di luminosità migliori rispetto ai monitor IPS e sono meno costosi.
Ingressi
È importante verificare questa funzione, soprattutto se è necessario collegare vari dispositivi al computer.
- DVI. Questi collegamenti sono molto simili all’HDMI, tranne per il fatto che non trasporta segnali audio. Queste porte vengono lentamente eliminate e sostituite con connessioni HDMI e DisplayPort.
- HDMI. Il collegamento più standard di tutti, specialmente per i display HD. È più piccolo dei cavi DVI e può trasportare segnali audio fino a sei canali. È la porta più comune, con PC, lettori Blu-ray, console di gioco che lo utilizzano.
- DisplayPort. Questa interfaccia sta diventando sempre più diffusa nel mondo dell’elettronica. È anche simile all’HDMI, in modo tale da fornire sia segnali audio che video, ma offre un po’ di più. DisplayPorts non si basa su hardware interno come l’HDMI, così si ottengono monitor con display più sottili. E, può supportare quattro monitor alla volta senza bisogno di un cavo di breakout, mentre un HDMI può supportarne solo uno.
Sincronizzazione adattiva
Se sei un giocatore, probabilmente hai sperimentato lo screen tearing almeno una volta nella tua vita. Questo accade quando i fotogrammi al secondo e la frequenza di aggiornamento non corrispondono. Vedete quelle fastidiose linee quando i fotogrammi del vostro monitor cercano di raggiungersi l’un l’altro.
Per combattere questo fastidioso bug, i produttori di NVIDIA e AMD hanno creato la funzione di aggiornamento adattivo della tecnologia.
Questa caratteristica mira a fornire un gameplay fluido, un basso ritardo di ingresso, e FPS e tassi di aggiornamento abbinati.
La funzione di NVIDIA si chiama G-Sync e fa uso di un chip per collegare il divario tra FPS e frequenza di aggiornamento.
AMD fa la stessa cosa nella sua tecnologia chiamata AMD FreeSync e fa uso dello standard Adaptive-Sync che richiede DisplayPort 1.2a. Se volete usare FreeSync, avrete bisogno di una DisplayPort con almeno uno standard 1.2a.
Se state considerando queste tecnologie, dovete procurarvi un monitor (e una GPU) che possa supportare entrambe.
Stand
I comuni supporti per monitor vi permetteranno di regolare l’altezza del monitor e di inclinare il display da un lato all’altro. Ma, se usate spesso il computer per navigare in rete e digitare i rapporti, allora potreste voler ottenere un supporto che permetta la rotazione del monitor. Troverete sorprendentemente utile se potrete passare dalla modalità orizzontale a quella verticale.
Alcuni supporti per monitor vi permetteranno anche di ruotare lo schermo senza doverlo spostare. Queste caratteristiche avranno naturalmente un prezzo più alto, ma se pensate che migliorerà la vostra vita lavorativa, allora potrebbe essere un buon investimento.
Guida all’acquisto di monitor: FAQ
Cos’è l’overdrive o il motion blur?
Ghosting si riferisce a quella traccia sfocata che si vede sullo schermo quando visualizza un oggetto in rapido movimento. È il risultato di una transizione irregolare dei pixel, o quando il monitor impiega molto tempo per passare da un colore all’altro.
L’overdrive è una caratteristica dei monitor specifici che riduce il ghosting accelerando la velocità di aggiornamento dello schermo. La riduzione della sfocatura del movimento, invece, controlla la risoluzione dello schermo durante i movimenti estremamente intensi. Sebbene entrambe le funzioni siano ottime per ridurre al minimo le immagini fantasma, prendete nota, tuttavia, che la riduzione della sfocatura del movimento tende ad abbassare la luminosità dello schermo.
Qual è il prezzo ragionevole per un buon monitor?
I negozi di tecnologia offrono quasi sempre ottimi sconti sui monitor (specialmente durante il Venerdì Nero), quindi probabilmente otterrete un buon affare. Saprete di ottenere un buon rapporto qualità-prezzo se il monitor ha le seguenti tariffe:
- Un 27 pollici con una frequenza di aggiornamento di 144Hz e una risoluzione di 1080p non dovrebbe costare più di 200 euro.
- Un monitor con una frequenza di aggiornamento di 60Hz alla risoluzione di 4K dovrebbe costare circa 250 euro.
Ci sono caratteristiche a cui dovrei dare priorità rispetto ad altre?
Questo dipende dal tipo di utilizzo del monitor. Ma, se avete un budget limitato e non avete bisogno di un monitor specializzato, ecco i nostri suggerimenti:
L’aspetto più importante della qualità dell’immagine è il contrasto. Più alto è il campo di contrasto, più dinamiche e realistiche sono le immagini. Quando si tratta di contrasto e qualità dell’immagine, i pannelli VA offrono una qualità molto migliore rispetto ai monitor TN o IPS.
Se dovete stare davanti al vostro schermo per otto ore al giorno, vorrete uno schermo senza sfarfallio. Questa funzione impedisce al vostro schermo di sfarfallare nonostante il suo livello di luminosità.
Luce blu bassa. La luce blu è nota per aumentare l’affaticamento degli occhi e una pletora di problemi alla vista. Ecco perché la maggior parte dei sistemi operativi ha modalità che riducono la luce blu, quindi non è necessario preoccuparsi troppo di questo.
È possibile acquistare un monitor online?
Anche se è molto più facile e conveniente ordinare un monitor online, vi consigliamo vivamente di controllare di persona. Questo vi permetterà di testare e vedere veramente le caratteristiche del monitor per voi stessi.
I nostri pensieri finali
Ormai vi sarete resi conto che c’è molto da imparare sui monitor e che non si può comprare solo quello più grande o più economico che si trova. Speriamo che questa guida all’acquisto di monitor vi abbia aiutato a imparare il vocabolario e il gergo per rendere più facile il vostro acquisto.